Cos’è una DAO?

• Una DAO è una struttura organizzativa basata sul voto da parte di detentori di token e smart contract, che punta a una presa di decisione democratica e decentralizzata.

• Diversamente dalle aziende tradizionali, dove la presa di decisione è spesso centralizzata, una DAO offre ad ogni detentore di token il diritto di voto, portando a un processo di decisione più democratico.

• Le DAO usano smart contract su blockchain per catturare regole e governance, aumentando la trasparenza e riducendo l’intervento umano.

• I processi di voto all’interno di una DAO sono facilitati da tecnologie come Snapshot, dove i detentori di token possono influenzare direttamente le decisioni tramite un portale di voto.

• Fra le DAO note possiamo trovare Tezos, Maker DAO, Cardano, Ethereum e UniSwap, ognuna con approcci unici verso decentralizzazione, governance, e coinvolgimento della comunità.

Cosa significa DAO?

DAO è un’abbreviazione di Decentralized Autonomous Organization, ovvero un’organizzazione autonoma decentralizzata. Sappiamo tutti cos’è un’organizzazione. A proposito, un acronimo è un’abbreviazione pronunciabile.

Decentralizzato significa non centralizzato. I progetti centralizzati hanno una loro struttura specifica, conosciuta anche come struttura gerarchica, in cui il potere è di un numero specifico di individui, mentre il resto delle persone deve fare ciò che dicono i primi, . I progetti decentralizzati conferiscono il potere a tutti coloro che partecipano o che hanno investito nel in essi.

Autonomo in questo significa governance autonoma. Tutti hanno il diritto di voto in base alla quantità di token posseduti.

Cos’è un’Organizzazione Autonoma Decentralizzata?

Una DAO è una nuova forma di organizzazione, in cui le decisioni vengono implementate tramite il voto su una proposta che viene poi automaticamente  messa in atto da uno smart contract.

Il voto è possibile se si possiedono token che permettono di votare, i token di governance.

Il concetto di DAO è stato concepito nel 2013 da Vitalik Buterin di Ethereum e Daniel Larimer di EOS.

La differenza fra una DAO e la struttura aziendale classica

In una struttura aziendale classica possiamo  trovare un capo e un consiglio di amministrazione e, possibilmente, degli azionisti.

I dirigenti decidono in quale direzione portare l'azienda. Se sono presenti azioni, gli azionisti si riuniscono e votano su quali decisioni prendere riguardo al futuro dell'azienda: ad esempio, se assumere o licenziare personale, o se rilasciare o meno più azioni per aumentare il capitale. In questo caso, i dirigenti implementano ciò che gli azionisti, ovvero i proprietari dell'azienda, hanno deciso.

A volte può succedere che gli azionisti abbiano idee molto diverse da quelle dei dirigenti. In questo caso, gli interessi degli azionisti e quelli dell'azienda devono essere attentamente messi a confronto.

Il resto degli impiegati in realtà non hanno voce in capitolo, uno svantaggio molto marcato nelle organizzazioni tradizionali.

Nelle organizzazioni autonome decentralizzate, le decisioni vengono prese in base a quanti token di governance si possiedono. Immaginiamo che ci siano 1.000 token di governance e che ne possieda 10: in questo caso avrai l’1% del potere di voto. Dunque, in questo modo, tutti hanno voce in capitolo, fintanto che si possiedano token. Questo conferisce un potere più uniforme fra i partecipanti.

Come funziona una Decentralized Autonomous Organization?

La DAO si basa sulla governance decentralizzata. L’idea è che sempre più decisioni vengano prese dagli utenti e dai detentori di token di governance, e sempre meno da governance e sviluppatori tradizionali.

Quando tutte le decisioni vengono prese dai detentori di token di governance, l'avviamento dell'organizzazione autonoma decentralizzata è completo. L’idea alla base è la proprietà collettiva della piattaforma.

Una DAO è governata da smart contract, ovvero frammenti di regole e accordi programmabili che assicurano che vengano intraprese certe azioni in modo automatico quando le condizioni sul mercato vengono rispettate. In questo contratto, le cose più importanti vengono catturate tramite la tecnologia blockchain per l’organizzazione, come regole, struttura, governance, in pratica tutto ciò che c'è di importante per far funzionare un’organizzazione. Dopodiché, questo smart contract viene archiviato in una blockchain dove tutti possono vederlo.

Per prima cosa, devono esserci gli elementi fondamentali. Sarà necessario avere una blockchain open source sulla quale inserire lo smart contract. Gli sviluppatori metteranno assieme queste cose in modo che, una volta implementate, verrà creata una DAO. Da qui in poi, le decisioni verranno prese secondo le regole dello smart contract.

Uno smart contract è immutabile, perciò è fondamentale che venga creato in modo corretto, altrimenti bisognerà ripartire da zero.

Una volta che lo smart contract è stato creato in modo corretto, arriva il momento di trovare partecipanti. Dopotutto, le persone devono iniziare a votare su ogni tipo di proposta, e possono farlo se possiedono token di governance. Spesso è presente anche una politica di rilascio di token, che solitamente spiega come verranno messi sul mercato con un white paper.

Vendere token di governance non solo risolve il problema del voto, ma anche della raccolta fondi. Gli sviluppatori devono anche essere pagati, per non parlare di tante altre cose che hanno i loro costi. I token di governance possono essere offerti in vari modi, come in un'ICO, un IEO, o mettendoli a disposizione del pubblico generale e degli investitori in altri modi.

Una volta avviata, una DAO durerà per sempre, anche quando l’umanità si sarà estinta da secoli. Questo perché lo smart contract è immutabile.

Come funziona il voto su una DAO?

Una DAO ha un portale di voto, al quale ci si può connettere tramite uno wallet. Si possono usare i token di governance nel proprio wallet per votare democraticamente su una proposta o per farne una.

Fortunatamente, sono stati sviluppati tantissimi tipi di software per le DAO, come Snapshot. Questo programma può registrare quando una persona ha votato, quanti token di governance aveva al momento del voto, su cosa e come ha votato.

Una volta contati i voti, il programma annuncerà i risultati, che solitamente vengono poi implementati da uno smart contract.

Molte piattaforme sfruttano inoltre la possibilità delle proposte da parte degli sviluppatori. Dopotutto, sanno meglio di tutti come funziona la tecnologia. Dato che i detentori di token di governance possono votare su queste proposte, gli sviluppatori ricevono feedback dagli utenti, che spesso hanno altre cose per la testa rispetto agli sviluppatori. Questo lascia le proposte più realistiche e desiderabili.

Ci sono alcuni problemi periferici da menzionare, come un numero di token minimo spesso necessario da possedere, un periodo di attesa e un piccolo importo da pagare per presentare una proposta in modo da evitare lo spamming, ma questo è generalmente il modo in cui funziona il voto.

É importante però ricordare che un programma come Snapshot registra il numero di token posseduti, in modo da evitare di comprare tantissimi token aggiuntivi una volta che qualcuno vede la proposta.

Alcune DAO funzionano inoltre su canali informali. Per esempio, le persone parlano sui canali di social media sullo stato delle cose, e se si presentano certi desideri o problematiche, possono portare alla presentazione di una proposta sul canale ufficiale della DAO.

Uno dei più grandi vantaggi delle organizzazioni decentralizzate è che gli hard fork sono rari, in quando è possibile semplicemente votare sulle proposte, mentre prima non c’era altra scelta se non optare per una secessione se abbastanza persone erano contrarie alla direzione intrapresa.

La prima DAO

Di fatto, Bitcoin è stata la prima DAO, ma non viene visto in questo modo. Bitcoin è decentralizzato, autonomo e i partecipanti sono i miner. Tuttavia, le migliorie in questo caso non vengono eseguite da smart contract e il voto si svolge tramite token di governance.

La prima vera DAO è famosa e famigerata. Data la mancanza di ispirazione, è stata chiamata “The DAO”. Gli sviluppatori avevano anche poca conoscenza , come puoi leggere ora.

The DAO ha lanciato una DAO sulla rete Ethereum nel 2016, mettendo in circolazione contemporaneamente un esorbitante 14% di tutti gli ETH nel suo smart contract, 12,7 milioni di Ether. Questo ha rappresentato un valore di $250 milioni, una somma senza precedenti all’epoca.

A un certo punto è stato messo in evidenza un bug nello smart contract, che poteva essere potenzialmente sfruttato. Il 17 giugno 2016, questa vulnerabilità è stata scoperta da un hacker che ha versato 3,6 milioni di ETH nei suoi wallet, per un valore di $70 milioni. Lo smart contract poteva essere manipolato con un loop, dove una transazione può essere sia inviata che annullata, causando a tutti gli effetti il ritorno dei fondi nelle tasche dell’hacker senza che gli avesse realmente inviati. Questo è stato ripetuto più volte, finché non si è “accontentato” di 3,6 milioni di ETH.

Una blockchain è decentralizzata e immutabile, perciò nessuno avrebbe potuto fare niente. Oppure si?

Una regola nello smart contract specificava che i token devono essere su un wallet per 28 giorni prima di poterli inviare.

Poi, è successo qualcosa di unico al mondo della blockchain. L’immutabilità della blockchain è stata scavalcata ed è stato implementato un hard fork, ripristinando la blockchain allo stato precedente, diversi blocchi prima dell'attacco dell’hacker.

Questo è stato fatto con la blockchain Ethereum! Ciò ha causato un importante scisma nei circoli di Ethereum. C'erano due scuole di pensiero all’epoca: una che pensava che la blockchain fosse immutabile e che le persone avrebbero dovuto subire la perdita, e l’altra che pensava che questa violazione e questo bug fossero così severi che non ci fosse altra scelta.

La prima fazione ha continuato con la blockchain originale e si è fatta chiamare “Ethereum Classic” da quel momento in poi.

L’altra parte ha continuato con un hard fork usando il nome “Ethereum”! Molte persone pensano che sia Ethereum Classic ad essersi separato, ma questo non è vero. Ethereum è un hard fork di Ethereum Classic, la blockchain originale. Vedendo le proporzioni al giorno d'oggi, è difficile da credere. Questa è la ragione della fama di The DAO.

Dunque, quando molte volte le persone parlano di un killer di Ethereum, è meglio riferirsi allo stesso Ethereum!

Dunque, The DAO ha dimostrato che l’immutabilità di una blockchain non è del 100%, anche se, per quanto ne sappiamo, una cosa del genere non si è mai più verificata.

Altre DAO note

Tezos ha diverse DAO nel suo ecosistema e prova a far funzionare le cose in maniera più decentralizzata e autonoma possibile tramite la Tezos DAO.

Maker DAO è una delle DAO più di successo. Se si detiene il suo token MKR si può votare tramite le sua DAO. Il suo stablecoin DAI è molto conosciuto.

Cardano usa una forma ibrida, dove i detentori di monete ADA, nonché IOHK e la Cardano Foundation, determinano il prezzo di Cardano.

Ethereum fa un grande uso della governance off-chain, che potrebbe essere spiegata come il sondaggio di una sfera e poi il suo utilizzo. Vengono discusse tantissime cose sui canali di social media, forum e su GitHub, e se queste conversazioni informali riguardano spesso certi problemi, vengono fatte delle proposte per migliorare la rete Ethereum.

UniSwap è un’altra DAO, anche se va detto che è più simile a una plutocrazia, in quanto è necessaria una buona quantità di monete (circa l’1%) per poter contribuire alle proposte.

Vantaggi della DAO

1. Inclusione. Tutti possono co-determinare il corso di una DAO. Basta semplicemente acquistare token di governance per votare. Si possono anche presentare le proprie proposte, facendolo sembrare più come il proprio progetto personale.

2. Efficienza. Gli smart contract eseguono tutto automaticamente, il che significa che la macchina funziona meglio rispetto a molti progetti e aziende che funzionano in maniera centralizzata.

3. Velocità. Quando il risultato di un voto è noto, lo smart contract viene eseguito immediatamente.

4. Trasparenza. Lo smart contract della DAO è pubblicamente visibile sulla blockchain.

5. Continuità. Gli hard fork raramente possono verificarsi, dato che i detentori dei token decidono per sé stessi.

6. Fiducia. Non è necessario fidarsi di qualcuno per partecipare in una DAO. Bisogna semplicemente fidarsi dello smart contract della DAO.

7. Impegno nelle proposte. Se ci sono dei disaccordi, si possono risolvere tramite un voto. In casi estremi, qualcuno può decidere di vendere i propri token di governance e lasciarsi alle spalle il progetto. Perciò, una soluzione è sempre possibile.

8. Nessuna governance centrale. Dato che spesso ci sono degli esperti costosi, una DAO può funzionare in modo molto più economico rispetto ad un’organizzazione gestita centralmente.

Svantaggi della DAO

1. Errori negli smart contract. Supponiamo di creare uno smart contract per una DAO e che ci sia un errore; bisognerà ripartire daccapo, perché gli smart contract sono immutabili.

2. Perdita di denaro. Se ci fosse un errore sfruttabile in uno smart contract della DAO, i partecipanti e i detentori di token potrebbero perdere un sacco di soldi. La DAO potrebbe perfino andare in bancarotta o essere abbandonata. Specialmente le DAO più grandi devono prestare particolare attenzione a questo aspetto.

3. Voti dell’organizzazione. Dato che una certa percentuale deve essere d'accordo e deve essere organizzato un voto , questo può causare ritardi.

4. Aspetti legali. Una DAO non è ancora riconosciuta come legalmente valida in molti paesi. Inoltre, una DAO non è collegata ad alcun paese ed è una sorta di fuorilegge nel mondo delle criptovalute. Se si appuntasse un giudice, da quale paese dovrebbe provenire? La cooperazione senza frontiere può dunque avere conseguenze impreviste.

5. Plutocrazia. I partecipanti con più token hanno più importanza e votano principalmente a proprio favore. Questo ovviamente è piuttosto comune per le società quotate in borsa, ma questo potrebbe iniziare a valere anche per le DAO.

6. Regolamentazione. Una volta che verranno applicate normative nel mondo delle criptovalute, la DAO potrebbe certamente esserne influenzata. Se non esiste un'area legale in cui le leggi possono essere applicate, come possono i regolatori approcciarsi a questo problema? L’unica opzione per i dirigenti sarebbe acquistare più della metà dei token di governance e decidere che la DAO debba fermarsi o aire in modo diverso, cosa piuttosto assurda.

7. Imitazioni Gli sviluppatori lavorano fino allo stremo per testare in modo esaustivo uno smart contract e, una volta che è del tutto privo di bug, altri possono copiare questo codice open source gratuitamente e aprire una DAO.

Aprire la propria DAO

Se sei arrivato fino a qui, probabilmente avrai il desiderio di aprirne una tua. Ormai sappiamo che il nostro stile di scrittura può fomentare molto interesse. Comunque sia, è necessario un avvertimento, perché tutti sanno che non bisogna mai aprire una DAO senza avere un quadro completo!

Scherzi a parte, esiste un posto in cui aprire la propria DAO nel prossimo futuro. Proprio come è molto semplice creare un token tramite ERC-20 su Ethereum, su Aragor è possibile aprire la propria DAO seguendo dei semplici passaggi.

Non è necessaria alcuna riga di codice; è quasi come passare da MSDOS a Windows. Tutto riceve una veste grafica e si possono inserire i propri parametri.

Si parte dal basso. Con la crescita della comunità, è possibile coniare token di governance e far decidere ad essa tramite questo token. Se diventa un successo, si può iniziare a lavorare con smart contract piuttosto specifici, e a quel punto ci saranno anche abbastanza soldi per assumere qualche sviluppatore.

Se ci sono problemi, il sito web offre un’ottima assistenza.

Inoltre, è possibile fare un’ottima impressione a una festa di menzionando di aver aperto una DAO.

Il futuro della DAO

Dopo la creazione di Bitcoin e della criptovaluta, il termine decentralizzato è diventato una parola magica nelle cerchie di criptovaluta. Sembra che le aziende gestite centralmente si siano fatte una cattiva reputazione in questa comunità. Tutto deve essere decentralizzato, più decentralizzato e assolutamente decentralizzato.

Beh, allora sei nel posto giusto con una DAO. Siamo quasi al limite della decentralizzazione, a meno di scendere di un altro livello e dare voce in capitolo anche ai nostri animali. Ma che ne sanno loro di criptovalute?

Anche il termine autonomo è piuttosto in voga nel mondo delle criptovalute e delle blockchain. Tutti hanno la propria banca, la propria moneta, la propria DAO. Il mondo si sta allontanando leggermente da aziende e agenzie gestite centralmente. Le persone vogliono avere sempre più una voce in capitolo per quanto riguarda il futuro.

E questo è possibile con una DAO. Al momento, si potrebbe pensare alla DAO come qualcosa che riguarda le criptovalute e le blockchain, ma potrebbe penetrare nel “mondo reale” e le aziende guidate in modo centrale inizieranno a dare ai loro impiegati sempre più voce in capitolo e sfruttare il loro potenziale umano.

Potrebbe anche succedere il contrario, ovvero che sempre più impiegati lascino organizzazioni gestite centralmente e si uniscano a una qualsiasi DAO. Le collaborazioni senza frontiere inoltre diventeranno più normali.

In entrambi i casi, il futuro della DAO sembra essere ottimo. Il futuro è molto più decentralizzato e autonomo di quanto siamo abituati. Dunque, la nostra previsione è che ad un certo punto il termine DAO diventerà più mainstream e verranno aggiunte sempre più cose.