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L’UE raggiunge un accordo sulla proposta di legge MiCa

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Mike Hesp
Mike Hesp

Era noto da un po’ di tempo che l’Unione Europea stesse lavorando a una legge sulle criptovalute, per regolamentare il trading, la distribuzione e il rilascio. Lo scorso luglio, il Parlamento e il Consiglio si sono accordati su un approccio unificato. Cos’è la legge MiCa? E cosa significa per il mondo delle criptovalute? 

Tabella dei contenuti

  1. Cos’è la legge MiCa? 
  2. Inclusione dell’impatto climatico delle criptovalute  
  3. Normative rigorose sugli stablecoin per proteggere i consumatori  
  4. NFT momentaneamente escluse dalla legge MiCa  
  5. L’introduzione e l’impatto della legge MiCa  

Cos’è la legge MiCa? 

La legge MiCa è stata creata dalla Commissione Europea il 24 settembre 2020 per regolamentare le criptovalute nei paesi dell’UE. La legge è parte del “pacchetto monetario digitale”, che assicura stabilità finanziaria e protegge i consumatori. Inoltre, il pacchetto dovrebbe promuovere lo sviluppo tecnologico. Lo scopo del pacchetto è dunque quello di incoraggiare l’innovazione nelle tecnologie finanziarie, ma allo stesso tempo di proteggere i consumatori e gli investitori.   

Il MiCa riguarda un’infrastruttura normativa per gli asset di criptovaluta e servizi di asset di criptovaluta. La legge è una normativa, il che significa che entra in vigore immediatamente e gode di priorità sulle leggi nazionali degli stati dell’Unione Europea. Una normativa è diversa da una direttiva, in quanto quest’ultima non deve essere implementata immediatamente, ma deve essere implementata in modo tempestivo a livello nazionale. La legge MiCa dunque influisce direttamente su tutti gli stati membri e tutti gli utilizzatori di criptovaluta europei.  

Ora, l’Unione Europea ha accettato una proposta per la legge MiCa. La legge mira a quattro obiettivi:  

  • Certezza legale all’interno dell’UE  
  • Protezione dei consumatori  
  • Garanzia di stabilità finanziaria  
  • Aumentare l’integrità di mercato tramite regolamentazione 

La legislazione regola tutti i tipi di asset di criptovaluta e aziende che vendono tali asset. Vediamo che gli ‘Stablecoin’ in particolare (asset di criptovaluta collegati al valore del denaro FIAT, come il dollaro statunitense e l’euro) vengono rigorosamente regolamentati. I fornitori di criptovaluta dovranno rispettare normative rigorose per assicurare la sicurezza degli investitori e prevenire abusi e manipolazioni di mercato. Per esempio, i fornitori di criptovalute sono ritenuti responsabili per la perdita asset di criptovalute che appartengono a investitori e l’insider trading è proibito. Qualsiasi fornitore di criptovaluta che desidera offrire i suoi servizi in uno stato membro dell’UE deve richiedere una licenza. Se un fornitore di criptovalute avesse sede legale in uno dei ‘paesi terzi’ sulla lista dell’UE con un alto rischio di possibile riciclaggio di denaro, dovrebbe superare i severi controlli obbligatori ai sensi dell’infrastruttura anti-riciclaggio dell’UE.   

La legge dunque chiuderebbe il buco presente fra normative di asset di criptovalute e dei loro fornitori all’interno degli stati membri dell’UE, in quanto alcuni paesi hanno legislazioni a livello nazionale che sono diverse nel proprio approccio rispetto ad altri stati membri dell’UE. In breve, la legge dovrebbe mettere fine al wild west del mondo delle criptovalute mantenendone comunque il suo fascino. 

Inclusione dell’impatto climatico delle criptovalute  

Entro due anni, l’Unione Europea invierà un rapporto sull’impatto delle criptovalute sull’ambiente e sul clima. Introdurrà anche standard di sostenibilità obbligatori per i meccanismi di consenso. Questi standard di sostenibilità influenzeranno particolarmente l’algoritmo Proof-of-Work. 

 

Normative rigorose sugli stablecoin per proteggere i consumatori  

I crolli di  Terra Luna  e  Celsius  hanno fatto capire chi crea le leggi che gli stablecoin devono essere regolamentati. Il MiCa richiede ai fornitori di uno stablecoin di provare che abbiano sufficienti riserve di liquidi. Questo deve essere un rapporto 1:1 e le riserve devono consistere in parte di depositi. Inoltre, a ogni detentore di stablecoin viene offerta una requisizione dal fornitore. La European Banking Authority (EBA) supervisiona gli stablecoin per assicurarne la conformità alle regole.  

  

NFT momentaneamente escluse dalla legge MiCa  

I token non fungibili (NFT) come le opere d’arte, la musica e i video digitali al momento sono esclusi dalla MiCa. Questo perché gli NFT sono considerati come security classiche, dunque non c’è una soglia presente sopra la quale la regola possa essere applicata.  

La Commissione Europea valuterà gli NFT entro 18 mesi, per inviare una proposta di legge anche per gli NFT.  

L’introduzione e l’impatto della legge MiCa  

L’introduzione del MiCa richiederà diverso tempo. Secondo il Consiglio Europeo dell’Unione Europea, il Consiglio e il Parlamento devono ancora dare consenso a questo accordo preliminare prima che possa iniziare a essere implementato. L’introduzione della maggior parte delle regole è prevista circa per il secondo trimestre del 2024. 

In termini di impatto, gli investitori non verranno colpiti in modo forte. Saranno protetti in modo migliore da abusi e manipolazioni di mercato. I fornitori e chi rilascia la criptovaluta in particolare sentiranno l’impatto, in quanto verranno controllati in modo più rigoroso. Questo rende il tutto immediatamente controverso, in quanto il settore delle criptovalute non ha confini. Per quanto riguarda il wild west del mondo delle criptovalute, questo sembra essere arrivato alla sua fine, almeno nell’UE.