Molti nuovi investitori non hanno un piano quando si tratta di vendere o incassare le criptovalute acquistate. Se non hai esperienza con il trading di criptovalute o di azioni, questa potrebbe essere la prima volta che ti domandi: “Vendo o no le mie criptovalute?”, oppure: “Qual è il momento migliore per vendere?”. Persino gli esperti possano avere difficoltà a rispondere a queste domande. In questo articolo spiegheremo gli errori più comuni e come evitarli, e ti diremo quali sono le strategie di uscita più utilizzate nel mercato crypto.

Tabella dei contenuti

1. Che cos’è una exit strategy?
2. Perché hai bisogno di una exit strategy
3. Ordini stop-limit
4. Il metodo passo-passo (Dollar-Cost-Averaging)
5. Rendimento sull’investimento iniziale
6. Reinvestire
7. Conclusione

Che cos’è una exit strategy?

Tecnicamente, una “exit strategy” ( strategia di uscita in italiano) è un piano di emergenza creato con l’intento di liquidare una posizione in un asset finanziario. Per dirla in parole semplici: un piano per vendere i tuoi asset finanziari. L’obiettivo di una exit strategy è di limitare le perdite in caso di una diminuzione dei prezzi. Detto ciò, passeremo ora a spiegare le exit strategie più comunemente utilizzate.

Perché hai bisogno di una exit strategy

Quando si conserva una specifica criptovaluta per troppo tempo (o a causa dell’avidità) si può incorrere in ingenti perdite, anche quando il prezzo era di gran lunga superiore al prezzo di acquisto. Lascia che ti faccia un esempio. Se hai deciso di acquistare una criptovaluta a gennaio e i prezzi salgono del 20%, potresti pensare che vendere sia la mossa giusta. Tuttavia, tutti i tuoi amici hanno deciso di non farlo: ovvero, nel caso in cui la criptovaluta “andasse sulla luna” (“to the moon”, come piace a dire ai fanatici delle criptovalute per indicare un enorme aumento di prezzo), tu saresti l’unico a perderti quell’occasione. Questo fenomeno è noto anche come FOMO ( Fear-of-Missing-Out , la paura di essere tagliati fuori), un errore che commettono molti investitori durante le loro operazioni. Dopo aver guardato allegramente il tuo portafoglio, decidi di conservare la criptovaluta per altri 2 mesi. Durante questi due mesi, però, il prezzo del tuo investimento comincia a scendere, arrivando a diminuire fino del 50%. Ciò vuol dire che ora il tuo investimento vale meno di quanto valeva in origine. E adesso? Vendi e accetti la perdita? Oppure aspetti che i prezzi tornino a salire? Chissà, forse la moneta potrebbe non raggiungere mai più il suo massimo storico. Come puoi vedere, scelte del genere avrebbero potute essere evitate del tutto nel caso in cui avessi avuto una exit strategy. Se avessi deciso di vendere i tuoi asset (o una piccola parte del totale) quando il prezzo era salito del 20%, avresti incassato dei bei profitti. Ecco perché è necessario pensare a una strategia di uscita. Di seguito troverai le 4 exit strategy più usate con le criptovalute.

Ordini stop-limit

Uno dei metodi più noti per limitare le perdite o riscuotere i guadagni a un certo range di prezzo sono gli “ordini a limite”. Grazie a questi ordini potrai decidere in anticipo che la tua azione verrà venduta o acquista automaticamente a uno specifico prezzo. Ad esempio, diciamo che hai acquistato 100 dollari di bitcoin quando il prezzo era di 25.000 dollari e che vorresti vendere quando bitcoin scende a 20.000 dollari. Un modo per farlo sarebbe impostare un ordine a limite (per vendere) al prezzo di 20.000. Ciò vuol dire che quando il prezzo raggiunge quello specifico obiettivo di prezzo, alle transazioni verrà aggiunto un ordine di vendere gli asset a quello specifico prezzo. L’ordine rimarrà aperto fino a quando non viene raggiunto il limite di prezzo o decidi di cancellarlo. Gli ordini a limite sono comodi perché vengono eseguiti in modo automatico, anche mentre dormi. Impostare ordini stop-limit può essere un modo per limitare le perdite o riscuotere i profitti. Tuttavia, dovresti tenere a mente che in caso di estreme fluttuazioni di prezzo l’ordine potrebbe non venire eseguito in tempo! Ciò non di meno, impostare degli ordini stop-limit è sempre un’ottima idea.

Il metodo passo-passo (Dollar-Cost-Averaging)

Assicurati sempre di avere un piano prima di effettuare qualsiasi investimento. Dovresti pensare a quando sarai soddisfatto del risultato. Un incremento del 20% sul prezzo ti renderà felice? Oppure sei uno di quelli che vuole vedere profitti almeno del 200% prima di vendere? È qui che entra in gioco il Metodo passo-passo, noto anche come Dollar-Cost-Avering, o DCA (che in italiano può essere tradotto come “piano di accumulo del capitale”). La tattica di acquisto DCA prevede l’acquisto periodico di un determinato asset per un importo fisso, spalmando così nel tempo il budget a disposizione. In questo modo, non dovrai tener conto della natura volatile delle criptovalute. Ti limiterai a comprare o acquistare a intervalli regolari.

Il Metodo passo-passo ti permette di vendere una percentuale predefinita delle tue azioni a dei determinati prezzi. Non c’è una regola aurea in grado di garantire il successo. Tuttavia, tale strategia può impedirti di diventare troppo avido o di vendere troppo tardi, riscuotendo comunque di quando in quando dei profitti. Molti investitori conservano sempre il 5-10% delle loro proprietà per dei periodi maggiori di tempo, nel caso in cui si presenti una nuova tendenza al rialzo o perché credono fortemente nel progetto in cui hanno investito. È sempre intelligente riscuotere i profitti giunti quando si tocca un determinato range di prezzo. Questa tattica potrebbe apparire semplicistica, ma a lungo andare garantirà migliori risultati di quelli che otterresti cercando sempre il tempismo perfetto per acquistare o vendere i tuoi ordini. Di seguito puoi trovare un esempio del metodo passo-passo.  

Rendimento sull’investimento iniziale

Un’altra mossa furba propria degli investitori è riscuotere profitti simili all’importo investito. Ad esempio, se hai investito 1000 dollari, riscuotere 1000 dollari di profitti può essere un ottimo modo per liquidare il rischio di perdere i tuoi soldi. In questo modo ti assicuri che, a prescindere da quello che succederà, non perderai i soldi inizialmente investiti.

Reinvestire

Un grosso errore che commettono in molti è quello di investire in 1 progetto e basta. Ovviamente non è un problema, se il progetto in cui hai investito schizza alle stelle. Tuttavia, scommettere su più cavalli potrebbe garantirti risultati migliori in futuro. È per questo che è importante che tu rifletta sui progetti su cui punti a lungo termine. Ad esempio, se pensi che XRP (Ripple) sia il futuro dei pagamenti globali, allora forse vorrai supportare il progetto per molto tempo. Se hai acquistato XRP solo perché ritieni che possa salire nel breve termine, ti raccomandiamo di vendere i progetti come questo utilizzando il metodo passo-passo. Ma ora? Hai chiuso le tue posizioni incassando dei profitti importanti. A questo punto, molti investitori reinvestono i guadagni in nuovi progetti così da riscuotere profitti ancora maggiori. Ricorda che è sempre meglio riscuotere i profitti prima che sia troppo tardi. Specialmente nel mercato delle criptovalute, dove le fluttuazioni sono frequenti e a volte estreme. Fidati quando te lo diciamo. Ci siamo già passati. Riscuotere occasionalmente i profitti è un approccio sensato.

Conclusione

Prima di investire, ti raccomandiamo caldamente di svolgere le tue ricerche! Il mercato delle criptovalute è molto volatile, e ciò potrebbe risultare in delle perdite finanziarie. Tuttavia, è vero anche il contrario. Con delle strategie di investimento sicure come quelle di cui abbiamo parlato, minimizzi il rischio di perdere i tuoi soldi. In breve, ti raccomandiamo di utilizzare gli ordini stop-limit, il Metodo passo-passo, di riscuotere i profitti e di reinvestire potenzialmente i tuoi guadagni in nuovi progetti.