La legge MiCA è l'abbreviazione di Markets in Crypto-Assets Regulation. Pertanto, è nota anche come MiCAR. Il MiCA si concentra sulla regolamentazione delle crypto a livello europeo, in modo che non ci siano più differenze regionali o legislazioni nazionali in settori chiave e che i consumatori siano più protetti. In questo articolo di Academy cercheremo di fornirti quante più informazioni possibili su questa legge, senza sommergerti con un linguaggio giuridico infinito. Riuscirà nell'intento? Sta a te giudicare!
La legge MiCA è stata approvata dal Parlamento europeo il 20 aprile 2023 con oltre il 90% dei voti.
MiCA si concentra sulla regolamentazione europea della crypto per eliminare le differenze regionali e le legislazioni nazionali nelle aree chiave e proteggere meglio i consumatori.
Il MiCA si concentra sulla regolamentazione di tutte le attività di crypto non ancora coperte dalle leggi UE esistenti.
I preparativi per il MiCA sono iniziati nel 2015 con una ricerca dell'EBA e dell'ESMA su cryptocurrency e blockchain.
Dal 30 dicembre 2024, l'applicazione del MiCA sarà obbligatoria nell'Unione Europea.
Tutti i fornitori di servizi di crypto-asset devono rispettare rigide normative, tra cui la trasparenza, la comunicazione dei rischi e la privacy dei dati.
Ci sono potenziali conseguenze negative, come un possibile rallentamento della crypto-innovazione all'interno dell'UE.
Il 20 aprile 2023, la legge MiCA è stata approvata dal Parlamento Europeo con oltre il 90% dei voti. In precedenza, il Consiglio Europeo aveva già dato il suo consenso con 28 voti favorevoli e 1 contrario nel 2022. Tuttavia, già nel 2018 l'UE aveva iniziato a lavorare per regolamentare progressivamente le criptovalute. In quell'anno fu lanciato un piano d'azione per meglio gestire la FinTech (Tecnologia Finanziaria) attraverso la regolamentazione finanziaria.
L'obiettivo era creare un'Unione dei Mercati dei Capitali e un Mercato Unico Digitale, affinché l'UE diventi un hub per gli sviluppi futuri nel campo della FinTech e altri rapidi progressi tecnologici, come la tecnologia del registro distribuito.
La facilità d'uso per i consumatori e la protezione degli utenti erano al primo posto. Questa trasformazione digitale sarà supportata da varie regolamentazioni e piattaforme nell'UE, rendendole pronte per la trasformazione inevitabile in blockchain, criptovalute, tecnologia e AI, promuovendo al contempo la stabilità finanziaria.
I preparativi per questi piani iniziarono già nel 2015.
L'Autorità Bancaria Europea (EBA) e l'Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (ESMA) condussero ricerche su criptovalute e blockchain e conclusero che i token crypto non rientravano nei quadri legali esistenti del diritto dell'UE e che vi erano rischi per i consumatori e il riciclaggio di denaro.
Questi due enti sono le autorità competenti per l'attuazione di questa legge, insieme alle autorità di ciascun Stato membro dell'UE, come le autorità fiscali o i regolatori. Questo può essere integrato se è necessario contattare le autorità di paesi terzi.
Queste autorità competenti imporranno anche eventuali sanzioni per le violazioni. Hanno anche il diritto di condurre indagini, a cui deve essere fornita collaborazione, e di effettuare ispezioni sul posto se necessario. La Corte di Giustizia ha l'ultima parola in questa materia.
Con MiFID 2 (Direttiva sui Mercati degli Strumenti Finanziari parte 2, 2018), era già iniziata la regolamentazione dei servizi finanziari, inclusa la criptovaluta, ma molti aspetti del mercato crypto erano esclusi.
Alla fine, questi studi portarono alla proposta di MiCA, che fu finalmente approvata dal Parlamento Europeo nell'aprile 2023. L'obiettivo è che tutte le attività crypto ricadano sotto MiCA o altre leggi dell'autorità europea.
Dal 30 dicembre 2024, l'applicazione di MiCA sarà obbligatoria nell'Unione Europea. MiCA non si applica a DeFi e altri scambi senza intermediari e alle Valute Digitali delle Banche Centrali (CBDC). In questa data verrà anche pubblicato un rapporto sugli ultimi sviluppi nel campo degli asset crypto, possibilmente accompagnato da una proposta di legge che copre questioni non ancora regolate dalla legge MiCA.
Entro il 30 giugno 2025 verrà preparato un rapporto intermedio e, entro il 30 giugno 2027, verrà pubblicato un rapporto su come ha funzionato questa legge. Se necessario, la Commissione Europea presenterà una nuova proposta di legge o una modifica.
Tutte le attività crypto non ancora coperte dalle leggi dell'UE ricadranno ora sotto la legge MiCA.
Si applicheranno regole uniformi a tutti i paesi dell'UE in materia di commercio crypto.
I token che derivano il loro valore da asset sottostanti (Token con Riferimento ad Asset, ART), come oro, petrolio o altre materie prime, saranno regolamentati tramite MiCA e dovranno fornire garanzie per la loro copertura.
I token di moneta elettronica o i token di moneta elettronica, noti come stablecoin, devono offrire garanzie per la stabilità dei loro token attraverso una copertura garantita nella stessa valuta ufficiale a cui si riferisce la stablecoin. Devono anche avere un piano di rimborso se ci sono problemi con gli emittenti della stablecoin.
I token di moneta elettronica possono essere commercializzati solo se l'emittente ha una licenza come istituto di credito o istituto di moneta elettronica e ha pubblicato un whitepaper. In caso di violazioni della legge riguardanti il whitepaper, l'emittente è responsabile per eventuali perdite dei detentori.
I token di moneta elettronica possono essere scambiati in qualsiasi momento con altri mezzi diversi dalla moneta elettronica a valore nominale senza addebitare una commissione. L'assegnazione di interessi sui token di moneta elettronica è vietata da questa legge.
I token di moneta elettronica devono depositare il 30% dei loro fondi presso un istituto di credito, il resto può essere investito solo in investimenti altamente liquidi con un basso grado di rischio.
I token di moneta elettronica significativi devono soddisfare condizioni molto rigorose, come indicato di seguito per i token significativi con riferimento ad asset (ART).
Altri asset crypto che non rientrano in nessun'altra legge (come i utility token) ricadranno sotto la legge MiCA, garantendo che nessuna criptovaluta sfugga a un quadro legale.
Riguardo agli NFT (Non-Fungible Tokens), viene fatta una distinzione tra NFT veramente unici e NFT di cui ce ne sono di più, con quest'ultimi che ricadono sotto MiCA.
Chiunque porti un asset crypto sul mercato è obbligato a presentare un whitepaper alla propria autorità finanziaria nazionale 20 giorni prima del lancio sul mercato, contenente informazioni tecniche chiare su vari argomenti come prezzo, trasferimento di token, rischi e altre informazioni importanti per gli investitori. L'autorità competente esaminerà questo whitepaper e prenderà una decisione entro 60 giorni lavorativi.
Gli emittenti di asset crypto devono registrarsi come entità legale in uno Stato membro dell'UE e sono legalmente responsabili in caso di frode o rappresentazione eccessivamente ottimistica delle questioni durante la vendita al pubblico.
I token con riferimento ad asset devono riportare questioni come il numero di detentori, il valore del token, le riserve e i volumi. In particolare, i token con un valore totale superiore a 100 milioni di euro sono obbligati a fornire cifre trimestrali. Se un tale token viene chiaramente utilizzato come mezzo di scambio e i volumi giornalieri superano 1 milione di transazioni e 200 milioni di euro, il commercio deve essere interrotto.
Questa legge sembra contraddirsi quando si discutono i token significativi con riferimento ad asset. Un token è designato come tale se ci sono più di 10 milioni di detentori, la capitalizzazione di mercato supera i 5 miliardi di euro, il volume supera i 500 milioni di euro e il numero di transazioni supera i 2,5 milioni. Un tale emittente sarà considerato un gatekeeper, ma sembra illogico raggiungere mai questo punto se le attività devono essere interrotte una volta che il punto precedente è soddisfatto. Anche se la legge successivamente afferma che si può richiedere di essere considerati tali, ciò deve essere fatto prima di raggiungere una capitalizzazione di mercato significativa.
I fondi propri dei Token con Riferimento ad Asset devono essere di 350.000 euro o il 2% della riserva di asset o il 25% dei costi fissi dell'anno precedente, a seconda dell'importo più alto. Se i rischi aumentano, può essere richiesto un importo più elevato.
I token con riferimento ad asset devono avere una struttura organizzativa chiara in cui sono chiaramente articolate responsabilità e rischi.
Le modifiche sostanziali al funzionamento di un ART devono essere segnalate alle autorità.
Gli acquirenti di crypto sono protetti dal fatto che gli emittenti di crypto devono agire in modo equo e ragionevole nella vendita.
Gli emittenti di una criptovaluta devono mantenere continuamente i loro clienti informati sulle questioni in corso.
I conflitti di interesse interni sono vietati.
Gli influencer non sono autorizzati a tentare di influenzare il prezzo di una crypto.
Il trading con informazioni privilegiate e la manipolazione del mercato sono vietati.
Gli asset crypto degli investitori devono essere protetti dalla sicurezza.
Gli asset crypto non ancora disponibili su un exchange, come durante l'acquisto durante un ICO, possono essere restituiti gratuitamente entro 14 giorni con rimborso completo se richiesto dall'acquirente.
I whitepaper non sono richiesti per gli airdrop o per i token offerti per meno di un milione di euro o solo a investitori professionali.
Le ricompense per il mantenimento del registro distribuito, come la validazione delle transazioni, non rientrano in MiCA.
I utility token che offrono accesso a un servizio esistente sono esenti da questa legge.
Il lancio sul mercato di NFT unici non richiederà un whitepaper.
Il mining deve diventare più ecologico e produrre meno rifiuti.
In base alla legge MiCA, le autorità competenti possono sospendere o vietare il commercio di un asset crypto, oltre a imporre varie sanzioni per le violazioni.
Se desideri leggere l'intera legge o semplicemente vedere quanto è lunga, puoi seguire il link precedente se hai qualche giorno libero.
La regolamentazione prevista del mercato crypto avrà diversi effetti positivi sia per i consumatori che per le imprese:
I consumatori saranno molto meglio protetti contro progetti fraudolenti. I Rug Pull, le exit scam, gli schemi pump and dump e le frodi ICO si verificheranno molto meno frequentemente poiché i fornitori o le violazioni possono essere ritenuti personalmente responsabili ai sensi di MiCA. Le criptovalute irresponsabili verranno esposte più rapidamente a causa di questi requisiti più rigorosi.
Le stablecoin saranno più stabili che mai sotto la minaccia di procedimenti penali.
I Token con Riferimento ad Asset, come quelli garantiti da oro, devono avere anche sufficienti garanzie per la quantità di token in circolazione.
I trader saranno meglio protetti contro il furto dei loro fondi poiché, ad esempio, le exchange e i broker devono prevenire hack e altre frodi.
Garanzia di rimborso entro 14 giorni dall'acquisto durante un ICO.
I fornitori di crypto, come broker e exchange, dovranno registrarsi una sola volta sotto MiCA, anziché in ciascun paese dell'UE separatamente.
Fine alla frammentazione delle regole nei vari paesi dell'UE attraverso la regolamentazione a livello UE.
L'obbligo di un whitepaper comporterà costi elevati. Ciò ritarderà l'emergere di nuove criptovalute dall'Unione Europea, potenzialmente mettendo l'UE in svantaggio per quanto riguarda l'innovazione nel mondo crypto. Solo le aziende ben capitalizzate o le persone con una vasta rete potranno portare un token sul mercato.
A causa del testo esteso di questa legge dell'UE, i costi legali per i vari partecipanti al mercato crypto potrebbero aumentare significativamente, restringendo potenzialmente l'attività commerciale alle aziende ben capitalizzate con abbastanza avvocati. Anche la possibilità di una regolamentazione eccessiva è presente. La decentralizzazione potrebbe essere a rischio poiché le aziende centralizzate e ricche hanno più denaro per conformarsi alle regole, spingendo fuori dal mercato "i piccoli" o addirittura impedendo loro di entrare nel mercato.
I regolatori potrebbero sempre più limitare il commercio crypto, facendo sentire sempre più sotto pressione i trader, i broker e le exchange. L'avversione che certi gruppi di lobby, come le banche e altri intermediari, hanno verso le criptovalute potrebbe diventare palpabile sotto la pressione delle autorità.
Le criptovalute lanciate in paesi al di fuori dell'UE potrebbero ottenere vantaggi competitivi poiché non devono conformarsi a MiCA. Questa legge potrebbe anche causare ritardi significativi nel lancio di un asset crypto sul mercato a causa del tempo ampio dato ai revisori del whitepaper.
Questi fornitori, noti come CASP (Crypto Asset Service Providers), hanno assunto varie responsabilità ai sensi della legge MiCA. Questo include i noti broker e exchange. Questi fornitori di servizi devono aderire alle seguenti regole:
Agire in modo professionale nell'interesse dei propri clienti.
Dichiarare chiaramente le loro tariffe.
Prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo attraverso KYC, CTF e AML (Know Your Customer, Counter Terrorism Financing e Anti Money Laundering). Rilevare e segnalare le transazioni sospette.
Garantire che il commercio crypto sia chiaro e sicuro.
Il trading con informazioni privilegiate è vietato.
La manipolazione del mercato è vietata.
Gli ordini devono essere eseguiti secondo politiche chiare, senza che il fornitore di servizi ne tragga vantaggio.
Avere fondi propri per coprire eventuali perdite.
Avere una polizza assicurativa contro eventi imprevisti e previsti.
Garantire la sicurezza dei sistemi ICT.
Comunicare i rischi ai loro clienti.
La gestione del portafoglio deve essere in ordine e i diritti di proprietà degli asset crypto dei clienti devono essere chiari in caso di fallimento.
Quando si detengono asset crypto dei clienti, deve essere fatto un accordo, chiaramente indicando i diritti e gli obblighi di entrambe le parti.
Garantire la privacy dei dati.
Fornire una procedura di reclamo gratuita che richieda un tempo ragionevole.
Gestire i conflitti di interesse attraverso politiche e procedure.
Il consiglio ai clienti deve essere molto accurato e non inteso a beneficio del fornitore. I rischi devono essere chiaramente indicati.
Quando si esternalizzano servizi o attività correlate, il fornitore rimane pienamente responsabile per l'esecuzione.
Avere un ufficio nell'UE e almeno un direttore residente nell'UE.
Gli azionisti e i direttori devono essere in grado di fornire un certificato di buona condotta.
Avere una licenza per offrire sia servizi di pagamento che servizi di asset crypto nell'UE.
Notificare alle autorità in caso di acquisizione di un fornitore.
Il mercato crypto sta diventando più maturo e richiede nuove regole per proteggere sia i consumatori che le imprese, ricordando loro le loro responsabilità. Senza legislazione, è impossibile agire contro attività fraudolente.
La legge MiCA sembra particolarmente vantaggiosa per gli utenti di piattaforme di trading come broker e exchange. I consumatori sono molto meglio protetti attraverso varie garanzie e condizioni per i fornitori.
Per quanto riguarda i broker e le exchange, non cambierà molto poiché la maggior parte degli aspetti della legge MiCA fa parte della normale attività commerciale.